Egregio Direttore, abbiamo bisogno della poesia. Di questi tempi più che mai. La poesia ha il potere di alleviare le pene, gli affanni, il male di vivere che sperimentiamo noi direttamente, o che ogni giorno incontriamo sulla nostra strada, negli altri. Come ci riesce? Grazie alla sua capacità di ricreare il mondo. La poesia infatti … Continua a leggere La poesia fotografa la realtà, anche quella che non si vede. O che non esiste
Categoria: letteratura
L’errore di Leopardi
Egregio Direttore, non pochi di noi avranno studiato a scuola le Operette morali di Leopardi, e non è improbabile che, tra queste, ci sia stata proposta la lettura del celebre Dialogo della Natura e di un Islandese, testo nichilista quant’altri mai. In due parole: il protagonista del dialogo, un Islandese che è il portavoce di … Continua a leggere L’errore di Leopardi
La letteratura ci fa odiare la vita?
Egregio Direttore, abbiamo capito che la letteratura ci spinge a riflettere sui grandi temi dell’esistenza, e ci aiuta a smascherare le bugie che ci propinano tutti i giorni i potenti e i padroni dei mass media. Però c’è un però. La letteratura è stata infettata, secoli or sono, da un virus pericolosissimo: il nichilismo. In … Continua a leggere La letteratura ci fa odiare la vita?
Letteratura contro ideologia. Da Rosso Malpelo ai non vaccinati
Egregio Direttore, qualcuno mi dirà che il triangolo della letteratura è una sintesi efficace, ma non basta a coinvolgere i giovani. Di Dio non importa nulla agli adolescenti, della morte non vogliono sentir parlare, e per quanto riguarda l’amore… forse il tema può attirare le fanciulle, ammesso che non si siano già bruciate tutte le … Continua a leggere Letteratura contro ideologia. Da Rosso Malpelo ai non vaccinati
Il triangolo della letteratura
Egregio Direttore, per molti studenti si apre la settimana degli esami di riparazione. Hai voglia a farli sudare sui libri, ad agosto! D’altro canto, se un ragazzo è rimasto indietro, l’estate è il periodo adatto per rimettersi in pari. Però: passi per latino, greco e matematica, che sono difficili; passi per le lingue straniere, che … Continua a leggere Il triangolo della letteratura
La morte spiegata ai ragazzi
Egregio Direttore, sono convinto che anche la persona più lontana dal nostro modo di vedere possa insegnarci qualcosa. Allo stesso modo ogni libro che leggiamo può lasciare in noi una traccia, un segno, una luce. Certo, ci sono persone che ci hanno trasmesso un concetto appena, un’unica frase, o forse nemmeno quella, ma solo un’espressione, … Continua a leggere La morte spiegata ai ragazzi
La Pasqua in “zona rossa” del poeta Carlo Betocchi
Egregio Direttore, visto che domani è Pasqua, vorrei proporLe alcune liriche di Carlo Betocchi (1899-1986, torinese, cattolico). L’edizione Garzanti delle sue poesie, per anni introvabile, è stata finalmente ristampata nel 2019. Betocchi è uno dei poeti della linea cosiddetta “antinovecentista” (quella che si contrappone agli ermetici, a Ungaretti), con Saba, Penna, Caproni... E proprio a … Continua a leggere La Pasqua in “zona rossa” del poeta Carlo Betocchi
Una torta per la dottoressa
Egregio Direttore, oggi è il compleanno di Silvana De Mari, grande scrittrice italiana, anzi scrittore, come si definisce lei sbeffeggiando il femministicamente corretto, anzi “medico che scrive”, dato che è anche chirurgo e pure psicoterapeuta. Fra tre giorni sarà il compleanno di Clint Eastwood (ai cui film la De Mari rende omaggio nel romanzo Io … Continua a leggere Una torta per la dottoressa
La mamma di Giuseppe Conte…
Egregio Direttore, lo sanno in pochi, ma Giuseppe Conte è un poeta. Proprio così. Ovviamente non mi riferisco al presidente del Consiglio, ma allo scrittore suo omonimo, nato a Imperia nel 1945. Perché parlare di lui nel giorno in cui festeggiamo le mamme? Perché nella sua ultima fatica, la raccolta intitolata Non finirò di scrivere … Continua a leggere La mamma di Giuseppe Conte…
I grandi poeti e il Venerdì Santo: la passione di Cristo contemplata da Jacopone, Ungaretti, Alda Merini
Egregio Direttore, oggi è Venerdì Santo: il giorno della morte di Dio. Morte di Dio è un ossimoro, una figura retorica del linguaggio poetico, come silenzio assordante, o buio luminoso: tutti ossimori che possono avvicinarci al mistero di questo Venerdì. Il Dio vero, l’unico Dio, il Dio incarnato in Gesù Cristo muore per noi, per … Continua a leggere I grandi poeti e il Venerdì Santo: la passione di Cristo contemplata da Jacopone, Ungaretti, Alda Merini